Questo il caso:
-dello storico negozio di alimentari Pellegrini, nel tratto finale di via Niccodemi, recentemente sostituito dopo una lunga chiusura del locale da un centro benessere;
-della vicina frutteria, i cui locali sono ormai sigillati da tempo dopo la chiusura dell'attività;
-della sede storica della Farmacia a via Sacchetti, in cui aveva fatto una rapida apparizione un negozio di abbigliamento, Subdued che ha chiuso anch'esso da tempo;
-di tante altre sedi del genere sempre a via Sacchetti, fra cui ricordiamo i grandi locali abbandonati per una sede più piccola da Registri Buffetti davanti alla parrocchia di S. Ponziano, ancora oggi chiusi ed offerti in affitto.
A COSA E' DOVUTO TUTTO QUESTO ? A:
- Esplosione per numero ed estensione degli ipermercati e degli outlet nella fascia compresa fra i nostri quartieri ed il G.R.A., centri che muovono una concorrenza spesso insostenibile per i piccoli esercizi commerciali di quartiere, ma i cui guadagni, invece di restare nella comunità come per i piccoli negozi , finioscono alla grande distribuzione, sovente di proprietà multinazionale.
- Creazione così di nuovi punti di riferimento, aldifuori dei nostri quartieri o ai loro margini, così che i nostri quartieri vanno perdendo funzioni e vanno lentamente riducendosi a semplici quartieri dormitorio, se mai NON lo erano stati.
- Innesco in determinati momenti della giornata e della settimana di flussi veicolari imponenti, che finiscono per mettere in definitiva crisi la viabilità interquartiere.
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