domenica 26 settembre 2010

COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO PROMOTORE DELLA DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE CONTRO CARTELLONE SELVAGGIO IN MERITO ALL'INTERVENTO DI SINDACO ALEMANNO ED ASSESSORE SBORDINI ALLA RIMOZIONE DI MANIFESTI ABUSIVI

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: 
COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO PROMOTORE DELLA DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE CONTRO CARTELLONE SELVAGGIO
 "Il Comitato promotore della delibera di iniziativa popolare contro “cartellone selvaggio” in relazione alle dichiarazioni rilasciate alla stampa il 22 c.m. dal Sindaco Gianni Alemanno e dall’assessore al Commercio e Attività produttive Davide Bordoni esprime soddisfazione per il pieno, seppur tardivo, riconoscimento della gravità del problema della selvaggia proliferazione di impianti pubblicitari in tutto il territorio urbano in spregio delle norme del Codice della strada, dei vincoli paesaggistici e ambientali e delle leggi regionali di tutela dei parchi.
Rileva che le operazioni di rimozione degli impianti illegali e/o abusivi messe in atto in questi ultimi mesi  sono assolutamente insufficienti e che l’enfasi con cui vengono comunicate tende a propagandare un attivismo del Comune che, per ora, non corrisponde alla realtà.
Devono essere ripristinate condizioni di legalità degne di una società civile ed è doverosa una rapida ed incisiva inversione di tendenza con adozione di regole certe per tutti gli operatori del settore.
Sottolineiamo che nelle zone oggetto di rimozioni nei giorni passati (ad esempio Auditorium e Viale Marconi e dintorni) sono ricomparsi, a volte dopo poche ore, nuovi cartelloni abusivi dotati paradossalmente, in alcuni casi, di targhetta identificativa della banca dati comunale e questo dimostra, a nostro parere, la mancanza assoluta di controllo del territorio da parte dell’Amministrazione.
Ricordiamo che la normativa comunale vigente in materia di affissioni (delibera 37/2009) consente di sanzionare sia le ditte titolari di impianti abusivi che gli inserzionisti e a tale proposito esigiamo che la spesa di 663.000 €  impegnata per le rimozioni non ricada sui contribuenti romani in quanto si configurerebbe sicuramente un danno erariale.

CHIEDIAMO

a)      lo stop immediato a tutte le installazioni e/o ricollocazioni di impianti;
b)      di procedere all’oscuramento e successivamente alla rimozione di tutti i cartelloni abusivi o illegali,iniziando da quelli denunciati da tempo al Comune, all’Ente Roma Natura  e alla Procura della Repubblica di Roma  da parte di cittadini e associazioni ambientaliste, in particolare da VAS – Verdi, ambiente e società;
c)      di applicare senza indugi la norma del Regolamento comunale che consente la revoca parziale o totale delle autorizzazioni alle ditte colpevoli di installazioni abusive.

Comunichiamo infine che insieme all’associazione ambientalista VAS e con la collaborazione del presidente dell’XI Municipio Andrea Catarci, abbiamo promosso una conferenza cittadina su “cartellone selvaggio” a cui sono stati invitati il Sindaco Alemanno, i presidenti e i consiglieri dei 19 municipi romani e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e per il decoro urbano.

Roma, 25/09/2010

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