sabato 25 settembre 2010

GESTIONE DEI PROBLEMI OPERATIVI DI SICUREZZA: PRIME RIUNIONI FRA QUESTURA, MUNICIPI, E REALTA' LOCALI

Roma, 25 set. (Adnkronos) - Contatti privilegiati tra addetti ai lavori e cittadini, condivisione del patrimonio conoscitivo e monitoraggio dinamico degli scenari: sono queste le linee guida del modello avanzato per la gestione della sicurezza nelle singole aree della capitale, varato dalla Questura e condiviso con i rappresentanti dei municipi, dei residenti e della Polizia municipale.
L'obiettivo condiviso e' la gestione "contestualizzata"della sicurezza per le singole aree, attraverso la prevenzione situazionale e l'anticipazione di rischi. Le prime tre tappe di questo metodo di lavoro improntato al partenariato hanno interessato le zone di San Lorenzo, Fidene ed Esposizione. In tutti e tre i casi il Questore Tagliente ha presieduto riunioni tematiche su specifiche criticita' territoriali rilevanti sul piano della sicurezza.
Alle riunioni hanno partecipato oltre ai dirigenti dei commissariati, la dottoressa Petrocca, il dottor Volta, il dottor Condello e la dottoressa Matarazzo, anche il dirigente della Squadra mobile Vittorio Rizzi, il dirigente dell'ufficio prevenzione Generale Raffaele Clemente, il delegato del sindaco alla Sicurezza Giorgio Ciardi, il vice capo di gabinetto del sindaco Alfredo Mantici, i presidenti del III municipio Dario Marcucci, del IV municipio Cristiano Bonelli, e del XII municipio Pasquale Calzetta, e i rappresentanti dei gruppi Polizia municipale delle zone interessate. (segue)

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