lunedì 13 settembre 2010

PESANTI CONSEGUENZE IN TERMINI DI CONSENSI PER IL PDL DEI RECENTI SCANDALI, SEGNALATE DAGLI ULTIMI SONDAGGI ELETTORALI

PESANTI CONSEGUENZE IN TERMINI DI CONSENSI PER IL PDL DI RECENTI SCANDALI E VICENDE VARIE, SEGNALATI DAGLI ULTIMI SONDAGGI ELETTORALI:
D'ALTRA PARTE ALL'INTERNO DEL PDL RESTANO UNA SERIE DI PESANTI PROBLEMI A TUTT'OGGI IRRISOLTI CHE A NOSTRO AVVISO SONO:
  • premier Berlusconi che, nonostante la gravissima crisi economica e le difficoltà delle famiglie e dei tanti lavoratori appartenenti ai settori in crisi, continua a concentrarsi e a concentrare l'azione della maggioranza su un'agenda quasi completamente imperniata su punti quali processo breve, blocco alle intercettazioni, lodi vari, che appaiono alla gente lontani anni luce dai propri problemi quotidiani;
  • gravissima perdità di credibilità del PDL, con personaggi pesantemente toccati da inchieste e rilievi, quali Verdini e Cosentino, che continuano rispettivamente a svolgere le funzioni di coordinatore nazionale e coordinatore regione Campania del PDL, mentre i cosiddetti "probiviri" dello stesso PDL si occupano di personaggi legati al presidente della Camera Fini che sono responsabili solo di divergenze di opinione dal -chiamiamolo- pensiero dominante del partito;
  • ex ministro Scajola di un cui "rientro" già si discute, che si lancia in avventurose dichiarazioni sulla sua disponibilità a vendere per beneficienza la casa a lui in buona parte "donata" da Anemone che gliene ha pagati i 2/3, precisando tuttavia che tale "beneficienza" deve intendersi limitata alla parte donatagli, mentre intende recuperare i soldi che ha con sue effettive risorse pagato (!!!)
  • per non parlare dello stesso Berlusconi, che non sa comecavarsi d'impaccio davanti al ministro Giorgia Meloni che, alla festa nazionale della Giovane Italia anche nota come Atreju,  gli chiede di allontanare dal partito i corrotti.....

ECCO QUINDI DA LA REPUBBLICA DI LUNEDI' 13 SETTEMBRE 2010 GLI ULTIMI SONDAGGI ELETTORALI, CHE DANNO PER LA PRIMA VOLTA IL PDL SOTTO IL 30%, MENTRE NON MEGLIO STA ANCHE IL PD:

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