lunedì 13 settembre 2010

RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA NETTEZZA URBANA: ROMA CONDANNATA AL CASSONETTO

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DALL'AMICO MARCELLO PAOLOZZA:


Da: rete regionale rifiuti [mailto:rrrlazio@yahoo.it]
Inviato: giovedì 9 settembre 2010 17.09
A: rrrlazio@yahoo.it
Oggetto: RACCOLTA DIFFERENZIATA: ROMA CONDANNATA AL CASSONETTO

RACCOLTA DIFFERENZIATA: ROMA CONDANNATA AL CASSONETTO
Nella mattinata di oggi (9 Settembre 2010, ndr) una delegazione della Rete Regionale Rifiuti del Lazio è stata ascoltata nell’ambito della Commissione Ambiente del Comune di Roma.
“Pur apprezzando – fanno sapere dalla Rete Regionale Rifiuti del Lazio – la disponibilità del Presidente De Priamo a voler garantire quel confronto al quale Giunta e AMA paiono non essere interessati, dobbiamo purtroppo prendere atto che la tendenza registrata ormai da mesi nel disconoscere l’efficacia della Raccolta Differenziata Porta a Porta a favore di pratiche assai dubbie per i risultati possibili, sembra si vada trasformando da sperimentazione in scelta determinata. Insomma la Capitale appare condannata al cassonetto stradale, a migliaia di micro discariche diffuse in tutta la città, delle cui esalazioni abbiamo potuto “godere” in questi mesi estivi. I Romani, evidentemente, non meritano quel decoro che la raccolta differenziata domiciliare garantirebbe. Rinnovando la nostra disponibilità al confronto verso l’Amministrazione, non potremo responsabilmente evitare di interessare la Magistratura , Corte dei Conti in primis, per il dispendio di risorse in opera, lesivo sia della qualità della vita dei cittadini che delle loro tasche.”

Alleghiamo il documento depositato in Commissione e che ripercorre le tappe della raccolta domiciliare a Roma dai suoi esordi.
AudizioneCommissioneAmbiente_ PAP_Roma_9Settembre2010.docAudizioneCommissioneAmbiente_ PAP_Roma_9Settembre2010.doc
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