Come avevamo già avuto modo di segnalare sino dal 2009 la situazione di mercato delle centinaia di appartamenti che il Gruppo Mezzaroma voleva proporre al mercato a Rione Rinascimento terzo appare sempre più difficile, e di tale evidente difficoltà appare documento inequivocabile la discesa a 180 mila euro del monolocale corrispondente alla pezzatura più ridotta messa sul mercato.
La gente non compra più, ed in tale mancanza di disponibilità giocano un importante ruolo non soltanto le fosche previsioni sul mercato immobiliare, che prevedono una discesa di un ulteriore 20% dopo il già consolidato 25% dei due anni passati, ma soprattuto la situazione che va facendosi sempre più difficile per tante banche, che prima o poi dovranno:
- dichiarare come sofferenze tanti crediti ormai inesigibili concessi al settore immobiliare;
- adeguare ai reali valori di mercato esposizioni nel settore immobiliare che risultano ancora presenti a bilancio con gli ormai irrealistici valori del 2006-2007.
In tutta questa situazione un amico molto ben informato ci segnala che l'invenduto a Rione Rinascimento terzo risulta amplissimo, e non pare destinato a trovare mercato in tempi brevi, anche perchè sul mercato compaiono in offerta preliminari relativi ad appartamenti opzionati proposti in vendita a valori tavolta inferiori a quelli richiesti dalla stessa società costruttrice.
Da ultimo non giocano certo a favore del gruppo Mezzaroma le notizie che stanno ormai circolando sui problemi di manutenzione e buona costruzione di appartamenti a Rione Rinascimento primo, alcuni dei cui proprietari stanno da tempo chiedendo interventi per risolvere infiltrazioni di umidità, problemi ad infissi e sistemazioni interne, e quant'altro....ma su questo torneremo presto in maniera più precisa !
Anche per le forniture relative al completamento degli edifici in corso si cercano risparmi al centesimo, impiegando materiali ed elettrodomestici non proprio di prima scelta, ad esempio -come ci viene segnalato- per i condizionatori....
- Insomma non sarebbe più ragionevole che il Gruppo Mezzaroma riducesse drasticamente l'intervento di Rione Rinascimento terzo a dimensioni compatibili con il mercato attuale ?
- Su tutto questo un interrogativo aleggia : glielo consentiranno questo adeguamento le banche -in particolare Monte Paschi di Siena- che gli hanno concesso in passato crediti enormi ?
- Ed un' ultima domanda resta sul tavolo: pensano veramente le banche esposte di riuscire veramente a recuperare questi crediti ?
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