Banca d'Italia ha lanciato nei giorni scorsi l'allarme sul debito delle famiglie (vedi nostro articolo), mentre solo qualche giorno fa c'era anche stato un forte allarme per il settore prestiti e mutui (vedi nostro articolo).
Quasi contestuale era stato anche il crollo del finanziamento delle banche al settore immobiliare, tradottosi in dati chiarissimi e devastanti anche questi diffusi dalla Banca d'Italia in un suo rapporto (vedi Rapporto Banca d'Italia ).
Se a tutto ciò uniamo i drammatici dati che giungono dagli Stati Uniti (vedi nostro approfondimento) ed i sinistri scricchioli che giungono dal Gruppo Ligresti (vedi nostro approfondimento) il durissimo articolo di Giuseppe Turani pubblicato OGGI domenica 12 settembre 2010 sulla pagina Economia de La Repubblica non ci stupisce per nulla !!!
FONTE:LA REPUBBLICA - RUBRICA ECONOMIA DI DOMENICA 12 SETTEMBRE 2010:
"Quei venti di tenpesta in arrivo sui mercati", del qualificatissimo Giuseppe Turani.
- Leggete bene: quando segnala l'emergere di sofferenze pari a 30 MILIARDI di euro, che tuttavia "potrebbero essere solo la punta dell'iceberg".
- Legge ancora: quando sottolinea che "molte banche hanno prestato soldi", SPECIE NEL SETTORE IMMOBILIARE, "in misura abnorme rispetto ai rispettivi patrimoni"...e che "qualche banca in Europa è arrivata ad impiegare cento volte l'ammontare dei suoi mezzi" (!!!).
- Leggete infine quando ricorda che "tutte le banche che hanno fatto forte uso della leva finanziaria saranno presto costrette a chiedere soldi al mercato. Molti soldi ! ....Saranno pertanto mesi difficili i prossimi per molte banche".
E a proposito delle drammatiche conseguenze di questo selvaggio uso della cosiddetta leva finanziaria da parte di banche e grandi gruppi immobiliari risentitevi a questo punto l'eloquente ntervista a Massimo Caputi di FIMIT SGR, ancora più eloquente perchè viene da quella campana (!):
IL MESSAGGIO CHE GIUNGE FORTE E' UNO SOLO: TENETEVI BEN LONTANI DAL SETTORE IMMOBILIARE, ORMAI LI' -IN QUESTO MOMENTO- PER I POVERI RISPARMIATORI ITALIANI C'E' SOLO DA FARSI MALE, MOLTO MALE !
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