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ROMA (Reuters) - Nel 2009 sono aumentate le famiglie impossibilitate a far fronte a spese impreviste, segnala Istat nell'indagine "Distribuzione del reddito e condizioni di vita in Italia".
"Crescono le famiglie che non potrebbero far fronte a spese impreviste di 750 euro (dal 32,0 al 33,3%), quelle che sono state in arretrato con debiti diversi dal mutuo (dal 10,5 al 14% di quelle che hanno debiti) e quelle che si sono indebitate (dal 14,8 al 16,5%)", dice Istat.
Le famiglie che hanno debiti diversi dai mutui crescono soprattutto nel Centro e nel Nord Italia, dice lo studio (dal 16,2 al 19%, e dal 15 al 17,9%). Nelle regioni centrali aumenta anche il numero dei nuclei familiari che dicono di non potersi permettere una settimana di vacanze (dal 36,7 al 39,2%).
L'Istituto di statistica rileva comunque che rispetto all'anno precedente diminuisce il numero di famiglie in ritardo col pagamento delle rate del mutuo o dell'affitto, quelle che hanno avuto problemi ad acquistare abiti necessari, quelle che hanno avuto difficoltà ad acquistare cibo o a fare un pasto adeguato almeno ogni due giorni.
Nel 2009, rileva Istat, la crisi ha comunque colpito soprattutto le famiglie che già avevano problemi materiali nel 2008.
Tra le famiglie, a soffrire sono soprattutto quelle con figli, soprattutto con tre o più: "Il 31,5 per cento di esse dichiara di arrivare a fine mese con molta difficoltà, il 7,3 di aver avuto insufficienti risorse per le spese alimentari, il 29,2 per cento per le spese di vestiario e il 22 per cento di quelle che vivono in affitto o hanno contratto un mutuo sono state in arretrato con il pagamento delle rate".
Ma le difficoltà riguardano anche le famiglie con un genitore solo e gli anziani soli: "Il 40 per cento delle prime e oltre il 40,4 per cento delle seconde, infatti, ritiene di non poter affrontare una spesa inattesa di 750 euro", dice Istat.
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