Un gioco erotico finito male in un garage di via di Settebagni in zona Bufalotta. Intorno alle 5 una ragazza pugliese 23enne è stata trovata senza vita mentre un'altra 24enne romana è ricoverata in codice rosso al policlinico Sant'Andrea in stato di incoscienza. A chiamare il 118 sarebbe stato un uomo di 42 anni. Sul posto la polizia che indaga sulla vicenda. Dalle primissime informazioni sembra che le giovani siano state trovate legate con una corda che durante un gioco erotico, probabilmente ispirato allo "shibari" (antica forma artistica di legatura giapponese), le avrebbe soffocate. Le due ragazze e l'ingegnere 42enne avevano trascorso la serata insieme, facendo probabilmente uso di alcol e droga. Poi si sono recati nel vano caldaia dell'Agenzie entrata dove è iniziato il gioco erotico finito in tragedia. E' quanto ricostruito finora dagli investigatori. A quanto si è appreso, la ragazza romana ricoverata in gravi condizioni al Sant'Andrea lavorava come usciere proprio nella sede dell'Agenzia dell'Entrate mentre l'altra sarebbe una studentessa fuori sede. A quel punto il 42enne, esperto di giochi sadomaso, avrebbe legato la corda al collo delle due giovani come nella pratica schiavista dello "shibari". Ad un tratto la giovane di Lecce deceduta poco dopo sarebbe svenuta rimanendo impiccata mentre, l'altra è rimasta in alto. La posizione dell'uomo è ora al vaglio degli inquirenti. Sulla vicenda indaga la squadra mobile.
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sabato 10 settembre 2011
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