ELETTROSMOG A SERPENTARA:RIPRENDONO I LAVORI E I CITTADINI DI ...
"Fortunatamente oggi è stata notificata l'ordinanza del 23 Dicembre con cui il presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, ha sospeso tali lavori. ...
Secondo Natale consecutivo passato a lottare, invece di festeggiare. Era poco più di un anno fa quando i cittadini di viale Lina Cavalieri hanno iniziato la loro mobilitazione contro la costruzione dell’antenna sul palazzo dell’ENASARCO in piazza F. De Lucia. Prima delle feste una nuova ordinanza di sospensione era stata firmata dal Presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, ma i lavori non si sono fermati.
“Martedì 22 dicembre – spiega Daniela Caramel, Presidente del Comitato ‘Viale Lina Cavalieri’ – abbiamo protestato nella sede del Municipio con un’occupazione simbolica, dopo un’improvvisa e inaspettata ripresa dei lavori che avevano interrotto una tregua d qualche mese. Sono intervenute le forze dell’ordine identificando i consiglieri muncipali Federica Rampini e Paolo Marchionne, che stavano sostenendo la nostra iniziativa. Grande solidarietà l’abbiamo incontrata anche nelle istituzioni municipali e nel Presidente, che hanno accolto le nostre istanze. L’appoggio che abbiamo ricevuto in questi mesi è stato bipartisan, confermando, come dimostrato anche dagli ultimi episodi, quanto siano valide le ragioni del comitato”.
“Nonostante tutto – continua – gli operai hanno continuato a lavorare. Perché l’installazione non è stata fermata come previsto dall’ordinanza? Perché quest’ultima è stata notificata alla Ericsson solo nella mattinata di oggi? Domande che restano senza risposta, come quelle che da un anno stiamo facendo invano a chi di competenza. Non è stato avviato un tavolo di concertazione con i cittadini, non sono stati presi in considerazione i siti alternativi da noi proposti (e non ne sono stati trovati altri dagli organi competenti), non si sono analizzati gli effetti di amplificazione delle radiazioni causati dalla particolare forma circolare del palazzo, non sono stati indagati gli stati di salute degli abitanti della zona. Per questo – conclude Caramel – continuiamo la nostra battaglia”.
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