Dare attenzione - dopo 2 anni di proteste - significa FARE, non significa mandare un fax per come la vedo io: significa mandare qualcuno a cacciare i tizi che si ubriacano a via dei prati fiscali, significa mettere un dosso artificiale su via dei prati fiscali vecchia per impedire le corse su una strada indegna di questo nome, significa installare un lampione, significa permettere ai residenti di via Monte Amiata di poter uscire a piedi (addirittura, sarebbe un grande lusso) senza dover dribblare i "nomadi" che rovistano fra i cassonetti tutto il giorno o i camion del supermercato che scaricano merci in mezzo alla strada in una maniera che dubito sia regolare.
Dare "attenzione" potrebbe significare tante cose, ma di certo non significa mandare l'ennesima comunicazione in cui si parla di un vago futuro, di soldi che non ci sono, di azioni previste ma mai effettuate, dell'ennesimo scaricabarile. Da quanti anni stiamo chiedendo questo famoso "cordolo provvisorio" in attesa di un vero marciapiede in via dei prati fiscali vecchia? Quali sono le difficoltà nell'installarlo?Quali sono le difficoltà nel rendere l'ultimo tratto di quella via un senso unico, visto che 2 auto contemporaneamente non ci passano?
Abbiamo una collezione di promesse riguardanti via dei prati fiscali e le vie limitrofe; e per questa ennesima comunicazione, io personalmente non mi sento di ringraziare nessuno.
Federico Fanelli
Dare "attenzione" potrebbe significare tante cose, ma di certo non significa mandare l'ennesima comunicazione in cui si parla di un vago futuro, di soldi che non ci sono, di azioni previste ma mai effettuate, dell'ennesimo scaricabarile. Da quanti anni stiamo chiedendo questo famoso "cordolo provvisorio" in attesa di un vero marciapiede in via dei prati fiscali vecchia? Quali sono le difficoltà nell'installarlo?Quali sono le difficoltà nel rendere l'ultimo tratto di quella via un senso unico, visto che 2 auto contemporaneamente non ci passano?
Abbiamo una collezione di promesse riguardanti via dei prati fiscali e le vie limitrofe; e per questa ennesima comunicazione, io personalmente non mi sento di ringraziare nessuno.
Federico Fanelli
Concordo pienamente.
Che il Sig. Bonelli senta il bisogno di specificare come si tratti di una lettera “informale” (ma cosa siamo, amici??) significa non solo che si tratta di impegni basati sul nulla ma soprattutto testimoniano l’evidente volontà di precostituire un futuro alibi per cio’ che non verra’ mai fatto.
Sinceramente, poi, sentirsi dire che mancano i fondi per infrastrutture di pubblica utilità (parliamo di LUCE e MARCIAPIEDI!) e’ impossibile da accettare, e non credo che la realizzazione di “palliativi” interessi a nessuno di noi.
Fino ad oggi sento di ringraziare solo il Presidente del Comitato per il quotidiano impegno personale.
Manlio Lentini
Cari Soci,
ho visto le repliche di Fanelli e Lentini e mi sento di condividere appieno il loro disappunto. Voglio necessariamente credere che la Giunta Bonelli mantenga la promessa e almeno posizioni i cordoli a protezione dei pedoni, non farlo sarebbe veramente un suicidio politico!
Sul resto aspettiamo i lampioni, aspettiamo anche che la complanare venga “protetta” anche da un semaforo e da strisce più evidenti e che il campo Rom di Mustafà venga inserito nelle questioni Rom che il Comune deve affrontare: anche lì le baracche abusive possono andare a fuoco e dopo?
Vi sarete accorti che solo facendo sentire la nostra voce si ottiene “attenzione”. Lavoriamo per arrivare ad essere cittadini di seria “A”. Chi ci governa (Municipio e Comune) hanno il dovere di lavorare per le nostre legittime esigenze.
Vi saluto cordialmente.
Alessandro Corsi
COMITATO "QUELLI DEL 6 NOVEMBRE - SALVIAMO PRATIFISCALI"
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