"Voglio esprimere gratitudine e riconoscenza verso tutti coloro i quali si sono adoperati al fine di risolvere le problematiche legate alla viabilita di piazzale Jonio, a seguito della cantierizzazione della Metro B1. I risultati della Commissione Mobilità del Comune di Roma, che oggi per la prima volta si è riunita per parlare di una problematica che il Municipio IV affronta da due anni, sono a dir poco stupefacenti".
E' quanto dichiara in una nota il Presidente del Municipio IV Cristiano Bonelli.
"Sono sicuro - ha concluso Bonelli - che a seguito della risolutiva seduta della Commissione Mobilità del Comune di Roma i cittadini del Municipio IV non si accorgeranno nemmeno delle cantierizzazioni e non accuseranno alcun disagio, proprio grazie a chi da sempre ha dimostrato voglia di risolvere i problemi della città, con senso di responsabilità, senza mai pretendere nulla, al fianco del Sindaco e dell'Assessore Marchi. A testimonianza di ciò che sostengo, sono ancora affissi per le strade di Montesacro alcune copie delle migliaia di manifesti che annunciavano trionfalmente l'avvio dei lavori della fermata B1-Jonio."
“ Leggo poi l’ennesimo comunicato di un esponente della maggioranza del Pd della provincia di Roma, On Marco Palumbo che non manca di lesinare polemiche sterili ed inutili sull operato del comune e del municipio IV dimenticandosi delle questioni di cui un Consigliere di maggioranza dovrebbe occuparsi. Aspetto con ansia comunicati che annunciano ristrutturazioni per esempio delle scuole superiori di competenza della Provincia di Roma che a causa a Zingaretti e Palumbo cadono a pezzi”
Giordana Petrella Presidente della Commissione Mobilità del IV Municipio: “ Le energie, il tempo e la passione con la quale abbiamo seguito tutte le questioni legate alla realizzazione della fermata della Metro B1 Jonio non hanno precedenti nel nostro Municipio; le ultime nostre dichiarazioni sulla previsione di ciò che accadrà a metà settembre hanno sollecitato positivamente ed in maniera costruttiva tutti coloro che, evidentemente pensavano o forse speravano che un Municipio con le proprie strutture potesse gestire autonomamente un vero e proprio evento nella città “.
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