domenica 7 febbraio 2010

IL COMUNICATO STAMPA DELL'APA - ASSOCIAZIONE PICCOLI AZIONISTI ACEA PRIMA DELL'ASSEMBLEA DEL 5 FEBBRAIO 2010

FONTE: http://it.advfn.com/notizie/Acea-domani-Cda-straordinario-piccoli-azionisti-preoccupati_41400822.html

SI E' SVOLTO FRA VENERDI' 5 E SABATO 6 FEBBRAIO UN DURO SCAMBIO DI DICHIARAZIONI FRA REPUBBLICA E SINDACO DI ROMA GIANNI ALEMANNO.
Vedi: http://tg-talenti.blogspot.com/2010/02/ieri-repubblica-segnala-per-il.html
CONSIDERATA LA RILEVANZA, PER LA CITTADINANZA DI ROMA, DEI TEMI ATTINENTI ALLA PRIVATIZZAZIONE DI ACEA , oggetto delle due dichiarazioni sopra riportate, VISTO ANCHE IL RISCHIO DI FORTI FUTURI AGGRAFI DELLA BOLLETTA RELATIVI AD ACQUA E ELETTRICITA', PUBBLICHIAMO IL COMUNINICATO DELL'APA, ASSOCIAZIONE PICCOLI AZIONISTI ACEA, CHE AVEVA DATO ORIGINE ALL'ARTICOLO SU REPUBBLICA DEL 5 FEBBRAIO 2010.

ROMA (MF-DJ)--Il Cda straordinario di Acea e' stato convocato per domani 5 febbraio 2009 alle 15h00. Lo rende notol'Associazione dei piccoli azionisti di Acea aggiungendo che si tratta di "una decisione improvvisa che cogliedi sorpresa e contrasta con i principi di trasparenza a cui deve attenersi una societa' quotata in borsa. Un fulmineche, secondo i rumors captati dai piccoli azionisti Acea, viene scoccato per sottoporre all'approvazione delConsiglio d'amministrazione -ignote modifiche statutarie e la convocazione dell'assemblea straordinaria degliazionisti per votare le modifiche allo Statuto- una fretta e delle modalita' che non sembrano giustificate da
urgenti ragion d'essere". 

"L'Apa e' meravigliata, ma non sorpresa, per le notizie che circolano. 
Tuttavia, e' sconcertata dall'accelerazione impressa a distanza di soli 7 giorni da un CdA programmato per il 12 febbraio prossimo".
Dopo gli annunci del Sindaco sulla vendita del 21% del capitale in mano al Comune di Roma -prevista dalla normativa del Decreto Ronchi (conseguente alla sentenza della Corte di Giustizia Europea)- e le polemiche che ne sono seguite, non vorremmo che prevalgano "i misteriosi intrecci dei politicanti di mestiere" che tutto vogliono fare, fuorche' gli interessi dell'azienda,  

ma solo ottenere "risorse immediate" per le casse comunali e non solo.  
Il gruppo Acea SpA ha bisogno "della massima trasparenza", perche' gestisce dei servizi pubblici
essenziali, come la gestione dei servizi idrici integrati (erogazione dell'acqua potabile, lo smaltimento delleacque reflue e della loro depurazione). Percio', occorrono "piani dettagliati, programmi e direttive certe e lamassima trasparenza". 

I piccoli azionisti -che hanno subito negli ultimi anni le conseguenze dei rovesci finanziari e delle speculazioniselvagge- 
rivendicano: 
  • dati certi;
  • controlli stringenti e sul collocamento del "pacchetto azionario";
  • una proposta di Offerta pubblica di vendita (analoga a quella svolta al momento del collocamento a Piazza Affari a giugno del 1999). 
Il controllo sull'efficienza e la produttivita' delle aziende privatizzate esercitato dal cittadino
azionista, sicuramente e' piu' efficace di quello del cittadino elettore.
"Acea spa - conclude la nota - e' la societa' che pesa per il 68% nella holding del comune di Roma. 

E qualsiasi mossa che la riguarda dev'essere controllata prima e non dopo che le "scelte strategiche" sono state decise, tra l'altro al di fuori del contesto proprio spettante ad una societa' che opera con "piani industriali e risultati" che influenzano i risparmiatori che operano sul mercato borsistico. 
Una societa'sottoposta alle regole Consob, Borsa Italiana e Bankitalia".com/pev 
DOBBIAMO CONCLUDERE SOTTOLINEANDO COME SUSCITI PROFONDO STUPORE, VISTO QUANTO SOPRA, CHE L'ASSESSORE COMUNALE AL BILANCIO MAURIZIO DE LEO ABBIA DICHIARATO CHE "LE POLEMICHE SONO STRUMENTALI", ED HANNO "CARATTERE ELETTORALE !.
Vedi:  
 http://notizie.virgilio.it/notizie/economia/2010/2_febbraio/06/acea_leo_comune_rispettera_norme_ronchi_su_privatizzazione,22858365.html
 L'ASSESSORE COMUNQUE CONCLUDE:
"Nel prossimo Consiglio comunale straordinario sulla privatizzazione dei servizi pubblici locali, prosegue, "l'Amministrazione comunale fornirà all'Aula tutte le informazioni sulle conseguenze del Decreto Ronchi nella vicenda Acea e raccoglierà nel dibattito tutte le indicazioni utili a costruire un percorso che garantisca un forte ruolo di riferimento pubblico e rassicuri i cittadini e i mercati rispetto alla trasparenza delle procedure con cui si procederà alla privatizzazione".
 I cittadini vogliono infatti sapere PRIMA di essere messi davanti al fatto compiuto COSA il comune di Roma vuole fare di ACEA !




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