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Si chiamerà Cinecittà world il più grande parco a tema in Italia il primo dedicato al cinema: oltre 150 ettari lungo la Pontina, nella zona di Castel Romano, a poca distanza dal mare; più di 500 milioni diinvestimenti; 2.500 nuovi posti di lavoro e l'obiettivo di arrivare a oltre 4 milioni di visitatori l'anno: nella sua prima fase, aprirà i battenti nel 2014: nella primavera 2011 previsto l'opening delle prime strutture dedicate al divertimento di teenager, bambini e famiglie.
Il progetto è stato presentato il 19 novembre 2009 nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Casa del Cinema nella splendida cornice di Villa Borghese dal presidente e l'ad di Italian Entertainment Group, Luigi Abete. Presenti, in un clima di operosa e felice concordia, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, il Vice Presidente della Regione Lazio Esterino Montino, l'assessore regionale al Turismo Claudio Mancini e l'ex sindaco della capitale Walter Veltroni.
Il progetto, secondo il presidente Nicola Zingaretti ".. fonda la sua forza nella creatività…". “…da' un importante contributo alla riaccensione dei motori dello sviluppo dell'intero sistema paese.." e “…contribuisce ad uno sviluppo policentrico dell'area metropolitana, un policentrismo fatto di funzioni strategiche..".
Alemanno è altrettanto entusiasta del progetto tanto da inserirlo nelle 23 priorità del secondo polo turistico, che prevede la realizzazione anche di altri parchi a tema. tra cui il famoso, quanto contestato, parco a tema su Roma antica che il vicesindaco Cutrufo vorrebbe realizzare in un’area tra Malagrotta e Fiumicino.
Mauro Cutrufo, vice sindaco con delega al turismo, ha sottolineato che «l'importante è portare i turisti anche fuori dal centro storico e far sì che dormano almeno due notti in più, come a Londra e Parigi». E tutto nella prospettiva, ha aggiunto Cutrufo, «delle auspicabili Olimpiadi del 2020”.
Tutto bene dunque?. Dopo i quartieri dormitorio ed i 30 centri commerciali che hanno devastato l'agro romano, congestionato le periferie con le auto private, distrutto la rete del piccolo commercio di prossimità, è l'ora dei parchi giochi? Residenti, comitati e associazioni che ne pensano?
Né parlerrmo con: Marco Antonini -WWF Riserva Decima Malafede, Gualtiero Alunni – Portavoce Comitato No corridoio Roma-Latina, Carlo Patacconi – Presidente Cooperativa Agricoltura Nuova, Augusto De Maglie – CdQ Tord De Cenci, Bernardo Rossi Doria - Urbanista,. interverrano anche Vincenzo Maruccio - Assessore Regione Lazione ai LL.PP. e Infrastrutturre, Marco Corsini – Assessore Comune di Roma all'Urbanistica.
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