FONTE: http://www.roma2013.org/index.php?option=com_content&view=article&id=649:parco-della-cecchina-bonelli-assegna-gli-qex-locali-abusiviq-ad-anziani-e-cdq&catid=35:lavori-pubblici&Itemid=56
"Con la consegna di questi locali non effettuiamo una semplice assegnazione fine a sé stessa, ma vogliamo creare un punto di incontro e di aggregazione per l'intero territorio del municipio", è quanto ha dichiarato in una nota il presidente del IV municipio Cristiano Bonelli, presente all'inaugurazione delle strutture avvenuta presso il parco della Cecchina, nel quartiere Talenti. "Questo di oggi - ha proseguito Bonelli - vuole essere un vero e proprio investimento che l'amministrazione del municipio vuole fare, puntando su una risorsa molto importante quale sono gli anziani, soprattutto per le nuove generazioni, e la giornata di oggi ne è una forte dimostrazione: da chi è più grande possiamo apprendere quella che è stata la storia con i suoi errori, ma anche con le sue esperienze più preziose, affinché tutta la collettività ne tragga serio beneficio. Ecco perché abbiamo ritenuto giusto concedere questi spazi alle realtà locali e ai comitati di quartiere, presenti ed attivi nel municipio, per svolgere attività sociali ed aggregative con le quali ci auguriamo e siamo sicuri di collaborare in modo costruttivo in futuro".
La vicenda risale al 2008 e se ne è occupato in maniera approfondita il giornale locale "La Voce del Municipio". Per completezza di informazione riportiamo l'articolo di Maurizio Ceccaioni pubblicato il 1 aprile 2009.
Nel recente incontro del presidente municipale Cristiano Bonelli con i cittadini e il CdQ Montesacro Alto, si è riaperto il mai chiuso capitolo della costruzione “abusiva” nel parco della Cecchina. Dopo il prolungato e velato rimpallo di responsabilità sull’avallo politico all’operazione “Centro anziani”, ci dovrebbe essere almeno certezza di quelle istituzionali. Il manufatto fu regalato, montato e oggi abbandonato incompiuto dall’“Edilizia Centro Nord Soc. Consortile S.r.l.”.
Regalato a chi? Alla cittadinanza che si era rivolta alla stampa e al locale comitato di quartiere che l’11 aprile 2008 aveva denunciato l’abuso in Municipio? Solo a lavori in corso uscirono dagli uffici municipali e del Servizio Giardini documenti che avallavano la realizzazione. Ma senza una licenza, una ‘Dia’ ed un responsabile per la sicurezza, risultata sempre mancante dalle denunce fatte dai cittadini e documentate da La Voce. Ma alla sospensiva del presidente Bonelli, non era seguita né un’ordinanza di demolizione con ripristino dell’area e nemmeno la messa in regola del cantiere. Nell’incontro con i cittadini Bonelli ha detto di poter dare una risposta entro giugno sulla presa in carico del manufatto da parte del Municipio o l’abbattimento. In caso positivo si è pensato ad una gestione congiunta tra un gruppo di anziani e il locale comitato. Espressi invece dubbi sulla fattibilità dal presidente del CdQ Davide Filori, che chiede prima certezza nelle regole del gioco e trasparenza. Bonelli, sensibile alle tematiche ambientaliste, si faccia una passeggiata nel parco.
Ora tutto sembra essere risolto. Forse le preoccupazioni espresse in quel primo aprile del 2008 erano soltanto un pesce d'aprile. Speriamolo almeno.
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