FONTE: REPUBBLICA - EDIZIONE ROMA DEL 5 SETTEMBRE 2010
Dopo la vicenda della recente campagna elettorale nel Lazio, ove l'ala Bersaniana del PD era stata costretta a lasciare la candidatura alla Radicale Emma Bonino in quanto altra candidatura proposta dal PD laziale dell 'allora segretario bersaniano Alessandro Mazzoli sarebbe finita preda di vere e proprie "imboscate" da parte dei gruppi ancora vicini a Morassut, Veltroni, e Bettini, ecco che a fine luglio il tentativo di sostituire Mazzoli con un esponente della stessa maggioranza, Piero Latino, fallisce miseramente....
Ed ecco che Bersani si vede costretto, come scrive La Repubblica, ad individuare qualcuno a cui affidare un partito drammaticamente lacerato, da individuare fra "una serie di personalità che fossero sì autorevoli, ma ANCHE DISTANTI DAI PERSONALISMI LOCALI (!) " .
Ed ecco che spunta come commissario l'ex presidente della Regione Toscana Vannino Chiti, la cui nomina sancisce a nostro avviso la definitiva incapacità del PD laziale di rinnovarsi ed intraprendere una seria autocritica, dopo il collasso del cosiddetto "Modello Roma" nel 2008 !
E' divertente notare che -come segnala un gustoso articolo di Maria Teresa Meli su Io Donna- il femminile del Corriere della Sera del 4 settembre 2010, Chiti è noto fra i colleghi come un vero esperto in condoglianze e partecipazioni funerarie, in ciò molto vicino a Walter Veltroni, e quindi la sua nomina -con non voluta ironia- suona da eloquente e definitivo preannuncio del De Profundis per un partito che a Roma e nel Lazio non è stato in grado nè di comprendere nè di elaborare (almeno sino ad ora) le ragioni profonde della durissima sconfitta subita...........e che proprio per questo appare inesorabilmente avviato sulla strada di un irrecuperabile declino !
Un blog che vuole essere fonte informativa e riferimento per segnalazioni,proposte,proteste nel quartiere Monte Sacro Alto,ossia Talenti di Roma, e per il Municipio III. Ha combattuto contro le degenerazioni del c.d."Modello Roma", e vuole operare, senza condizionamenti,nell'interesse della gente e della vivibilità dei nostri quartieri.
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