martedì 7 settembre 2010

TOCCANTE INIZIATIVA DEL MUNICIPIO IV DI ROMA D DIFESA DI SAKINEH, LA DONNA IRANIANA CHE RISCHIA DI ESSERE LAPIDATA

FONTE: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Appello-per-Sakineh-fiori-dai-municipi-di-Roma_909787565.html
Roma, 3 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Raccoglie l'adesione del premio Nobel Rita Levi Montalcini l'appello di AKI-Adnkronos International per salvare Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione per presunto adulterio dalle autorità di Teheran.
Alla scienziata e senatrice a vita è piaciuto molto lo slogan 'Fiori e non pietre!' scelto da AKI per una mobilitazione internazionale finalizzata a fermare la condanna a morte di Sakineh, 43enne e madre di due figli, la cui storia sta scuotendo l'intero pianeta.
L'iniziativa di Aki raccoglie adesioni da parte di tutti gli schieramenti. Con il lancio di rose dal balcone del IV municipio di Roma, in Piazza Sempione, rappresentanti politici italiani con le associazioni dei dissidenti iraniani residenti in Italia, si sono uniti per dire no alla lapidazione. Nel corso dell'iniziativa, promossa dall'eurodeputato del Pdl Roberta Angelilli, che ha consegnato un mazzo di rose rosse ai dissidenti fermandosi a lungo a parlare con loro, una nuova gigantografia di Sakineh è stata esposta su un palazzo istituzionale della capitale. E da domani, presso il municipio IV, partirà la raccolta di firme per chiedere di salvare la vita a Sakineh. All'iniziativa hanno aderito Sara De Angelis, presidente del II municipio, Cristiano Bonelli, presidente del IV municipio, Jessica De Napoli, vicepresidente della Commissione Pari opportunità del IV municipio. Alla manifestazione hanno partecipato l'associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia, l'associazione donne democratiche iraniane e l'associazione Giovani iraniani residenti in Italia.

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