lunedì 6 settembre 2010

NUOVO INSEDIAMENTO ABUSIVO INDIVIDUATO NELL'AREA DI PIAZZA MINUCCIANO

FONTE:  http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=18967

Le lamentele arrivano direttamente dai cittadini. I residenti del quartiere Prati Fiscali non sopportano più lo stato di insicurezza, degrado e sporcizia generato da un insediamento di nomadi in piazza Minacciano, dove si trova uno dei supermercati della catena Sma. Uno dei tanti bivacchi di fortuna che costellano la città e con i quali troppo spesso si è costretti a convivere.
Gli abitanti stufi della situazione hanno richiesto l’immediato intervento del consigliere Massimo Inches, il quale, sebbene appartenga al II Municipio, è da sempre attento alle questioni di abusivismo e degrado cittadino.
Il consigliere, accompagnato da Romano Amatiello, giornalista de La Voce, si è recato immediatamente nella zona segnalata per verificare di persona lo stato delle cose. Proseguendo lungo un sentiero fatto di rifiuti e bottiglie di vetro che costeggia il supermercato ecco la scoperta: un accampamento vero e proprio con materassi, poltrone e gli stessi “inquilini”, impegnati a mangiare e bere birra. Alla scena che gli si presenta davanti questo il commento del consigliere Inches: “Sembrava di trovarsi davvero in un posto dimenticato da Dio, e mai si poteva immaginare di trovare qualcosa del genere, in una zona residenziale e molto elegante del IV Municipio”.
Come dimostra la documentazione fotografica fornita dal Consigliere e dal giornalista anche le condizioni igieniche risultano pessime rappresentando un pericolo sanitario per la zona e il degrado del posto non invita di certo i residenti a passare per di là. «Troppo spesso – commentano i cittadini del Nuovo Salario - vediamo rom passare di qua, barcollanti con buste piene di birra, e poi sparire chissà dove, sicuramente ce ne sono altri nascosti tra la vegetazione”.
È evidente, inoltre, come nessun addetto dell’Ama o ufficio giardini, sia mai passato da queste parti, anche a giudicare dalle condizioni dei rifiuti organici, indumenti e gli oggetti logorati e usurati dal tempo.
Uno degli abitanti dell’accampamento è un romeno di circa 42 anni, arrivato in Italia da un mese, e pare non sapere quanti siano i nomadi che abitano il boschetto.
“Nessun abitante rischierebbe ad entrare in questa zona come avete fatto voi, state attenti" questo il commento della maggior parte delle persone presenti che hanno notato il sopralluogo - "Siamo stufi – proseguono all’unanimità - troppi nomadi e qui non vengono mai a pulire. Questo quartiere è diventato una vera indecenza; poi, è inutile rivolgersi alle autorità, oppure all’Ama, sembrano come sordi, noi esigiamo di poter venire a fare la spesa senza correre rischi, pensate cosa accadrebbe ad una ragazza che ignorando il pericolo, si dovesse addentrare in questo che rimane di un parco".
I cittadini ringraziando Inches e Amatiello per il loro interessamento hanno chiesto che la zona venga sgomberata e ripulita dall’insediamento.
Inches ha assicurato i cittadini del proprio impegno, affinché venga riportata la sicurezza e la dignità nella zona. La sua presenza sul posto, pur essendo un consigliere appartenente al II municipio, è la prova della volontà di una politica attenta e vicina ai bisogni del cittadino.
Ora l’amministrazione capitolina ha predisposto il piano di sgombero e chiusura degli oltre 200 accampamenti rom abusivi nella Capitale, abitati da persone che vivono nel disprezzo e nell’emarginazione più totali. Anche la loro dignità va tutelata in spazi appropriati affinché la condivisione di questo nostro mondo possa essere più serena.
VEDI IL VIDEO: http://www.youtube.com/watch?v=NJtpeO_nCC4&feature=player_embedded

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