di Luca Coniglio
 Il  parco Capuana, finito sotto le grinfie di interessi molto più grandi di lui e dei cittadini di Talenti,  è  praticamente un malato terminale. L' Inpdap, ente proprietario dell'  area, ha deciso di rinnovare la sua concessione edilizia vecchia di  quattordici anni (giunta Rutelli) e vuole costruire 72.000 metri quadri  di edilizia residenziale, tutti, maledetti e subito! 
Non serve neanche  sottolineare come un intervento edilizio di questa portata in una zona  con altissima densità abitativa e veicolare,  che ha nel  parco Capuana una sua importante valvola di sfogo, sarebbe LA FINE DI  TALENTI. In più, come ci dice il presidente della commisione Ambiente IV  municipio Ripanucci "Il progetto presentato dall' Impdap, visto  personalmente da me e dal presidente Bonelli durante la riunione con  l'assessore all'urbanistica del comune di Roma Corsini, è semplicemente  osceno, orrendo! Un unico blocco di cemento, i palazzi verranno  costruiti anche sopra le strade attraverso l'utilizzo di Ponti stile  "Corviale".  
Stiamo parlando di un eco mostro senza precedenti che  riuscirebbe a far apparire il quartiere Porta di Roma come un esclusivo  sobborgo metropolitano. Ma  se è praticamente impossibile  impedire che l' Impdap costruisca, si può almeno cercare di rendere  leggermente più umano questo progetto al contrario, disumano, come  aggiunge lo stesso Ripanucci. "Stiamo facendo di tutto per  fare,  quantomeno, cambiare il progetto! Posso dire che L'Inpdap dovrà passare  sui nostri corpi e su quelli dei cittadini di Talenti prima di  realizzare quel mostro". 
(SU QUESTO NON SIANO D'ACCORDO, CARO RIPANUCCI !!! DOBBIAMO IMPEDIRE QUESTO SCEMPIO, A COSTO DI SCHIERARCI TUTTI CON I NOSTRI CORPI A DIFESA DEL PARCO, PREZIOSO PER LA VIVIBILITA' QUOTIDIANA NOSTRA E DEI NOSTRI FIGLI !
LA GIUNTA ALEMANNO DEVE SAPERE CHE, SE CONSENTIRA' QUESTO SCEMPIO, NE PAGHERA' DURAMENTE LE CONSEGUENZE IN TERMINE DI CONSENSI !!!).
Prosegue l'articolo di L. Coniglio: "Una fortissima e sacrosanta presa di  posizione da parte della giunta Municipale, rafforzata dalle dure parole  del presidente Bonelli: 

"Talenti non può assolutamente sostenere un  intervento di questo tipo. Sarebbe il collasso del quartiere, non  riusciremmo neanche a garantire i servizi minimi di vivibilità! Insieme  all'assessore Corsini stiamo facendo di tutto per salvare il parco ed il  quartiere". Bonelli ha ingaggiato una dura lotta con l'Inpdap che,  come fanno tutti i numerosissimi palazzinari attivi nel nostro  territorio, ha semplicemente saltato il Municipio, sfruttando il deficit  di potere dei mini sindaci, come si spiega lo stesso Presidente. "Sono  stufo di vedere costruttori che arrivano nel mio Municipio con una  licenza di edificazione registrata sul piano regolatore di Roma e, senza  che io ne sappia nulla fino a quel momento, costruiscono migliaia di  palazzi. La situazione è talmente paradossale che spesso io, Il  Presidente del Municipio, devo andare in  Comune ed informarmi su chi vuole costruire a Montesacro,  perchè  nessuno mi dice nulla! Ora con Corsini ci siamo messi d'accordo per  avere una sorta di nuovo catasto del IV municipio, in modo che queste  situazioni paradossali, che vanno a discapito dei cittadini, non si  ripetano più".  Il Presidente ,con grande sincerità, spiega il  grande paradosso del sistema politico Roma tante volte denunciato da  questo giornale, cioè le decisioni prese dall' alto che escludono sia  gli enti locali ma soprattutto i cittadini. 
Per salvare il parco Capuana  Bonelli ha una ricetta che" La Quarta" si sente di appoggiare al cento  per cento: " Se vogliamo preservare il parco e il quartiere da  questo scempio abbiamo bisogno di tutti, delle opposizioni che su questo  tema non devono farci la guerra ma bensì  appoggiarci per il bene comune, anche con proposte loro. Abbiamo bisogno  dei  cittadini, delle loro lotte come la raccolta di firme, le fiaccolate.  Queste battaglie durissime, con enormi interessi in gioco, possono  essere vinte fianco a fianco.  " Le prime mosse sono già state  attuate, come la raccolta di firme da parte dei residenti, l'affissione  di manifesti di protesta in tutta la zona a firma della giunta  Municipale e gli alberi piantati nell'area destinata alla  cementificazione, come segno di lotta con il verde contro il cemento.  Moltissimo è ancora da fare, ma il sogno di tutti è che, per una volta,  si faccia marcia indietro,  che prevalga in buon senso, che prevalgano i cittadini!"
- Cittadini, lettori, difendiamo Parco Capuana !
 - Se necessario vi chiameremo con i megafoni a scendere in piazza !
 - Dovete difendere i luoghi in cui vivete, basta con il cemento !
 



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