martedì 25 maggio 2010

CONFERENZA STAMPA ASSOCIAZIONE ANTIGENE E FEDERCONSUMATORI, 17 MAGGIO 2010: ROMA E' AL DISSESTO, LE GIUNTE RUTELLI E VELTRONI HANNO LASCIATO UNA VORAGINE, COPERTA CON QUASI 7 MILIARDI DI CONTRATTI DERIVATI, LA CUI RATA ANNUALE (!) DI INTERESSI E' ARRIVATA NEL 2010 A BEN 698 MILIONI DI EURO - PARTE 5a ED ULTIMA



TG ROMA TALENTI IN COLLABORAZIONE CON “RETE ROMANA DI MUTUO SOCCORSO”
Conferenza stampa lunedì 17 maggio 2001 presso la sede nazionale dell'associazione nazionale consumatori ed utenti Federconsumatori, a via Palestro 11 in Roma, dell'Associazione Nazionale Antigene e della stessa Federconsumatori, in merito al gravissimo problema dei contratti-derivati del comune di Roma.
Dopo  mesi passati a tentare di avere dal comune di Roma l'accesso agli atti garantito dalla legge e dallo Statuto del Comune stesso, senza essere ancora riusciti ad ottenerlo, le due associazioni annunciano ora con questa conferenza stampa quella che appare una notizia devastante sui conti della Capitale, ossia la presenza di un'incredibile voragine di contratti derivati, accesi dal sindaco Walter Veltroni, per coprire debiti suoi e del suo precedessore Francesco Rutelli, debiti con più banche che giungono sino al 2047 (!), con rate fisse crescenti (!), “con notevole spostamento futuro dell’onere del debito”, di cui soli interessi passivi pagati dal comune di Roma sono stati di 467 milioni di euro nel 2008, di 633 nel 2009, e giungeranno all’incredibile somma di 698 milioni di euro in questo 2010, per pagare una rata annuale dei quali non bastano  neanche i decantati 500 milioni garantiti dal governo nazionale nel 2009.
Parte quinta ed ultima: intervento del avvocato Luca Zamagni che assiste Federconsumatori e l’Associazione Nazionale Antigene nella richiesta di accesso presentata sin dall’ scorso autunno al comune di Roma, che riepiloga l’iter sinora percorso, e che ha assistito Federconsumatori anche nell’analoga vicenda di Milano, oggi giunta al processo.
Nell’intervento di Zamagni segnaliamo una notizia che è una vera e propria perla sul fronte della trasparenza amministrativa, ossia  una lettera della Dottoressa Paniccia, Dirigente del XV Dipartimento del comune di Roma, "Politiche di controllo del Gruppo Comune di Roma, e coordinamento delle iniziative per lo sviluppo economico della città", proprio il Dipartimento che dovrebbe controllare questi aspetti economici della amministrazione comunale che sono cruciali per la vita della città, che risponde a Federconsumatori dichiarando: 
"con la presente siamo a significarvi che lo scrivente Dipartimento non è in  possesso della documentazione richiesta ";
e dunque questi derivati sono stati con ogni evidenza “cucinati” direttamente presso la segreteria del sindaco Veltroni, con l’assessore alle Finanze Marco Causi.
Seguono  infine conclusioni dello storico presidente Federconsumatori Rosario Trafiletti, che, alla domanda di un giornalista che chiede cosa intenda fare l’associazione in caso di ulteriore diniego o ritardo da parte del comune di Roma, dichiara: “vedremo di mettere in campo qualsiasi strumento di carattere amministrativo legale…è un’esigenza dei cittadini, e non ci fermeremo davanti a niente e nessuno, intendiamo andare sino in fondo…metteremo in campo tutto”.

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