sabato 29 maggio 2010

LA DURA DENUNCIA DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANTIGENE E DI FERERCONSUMATORI DIVIENE ANCHE UN'INTERROGRAZIONE DEL SENATORE LANNUTTI (IDV), PRESIDENTE DELL'ADUSBEF

VEDI: http://www.antigene.org/sui-derivati-del-comune-di-roma-la-voce-di-antigene-arriva-in-senato.htm

Venerdì 28 Maggio 2010 15:00
voragine2L'intervento del  Presidente di Antigene,  Lidia Mazzola,  sul debito in derivati del Comune di Roma, presentato in sede di Conferenza Stampa del 17 maggio, viene interamente ripreso dal Senatore IdV  e Presidente dell'Adusbef , Elio Lannutti che ne fa oggetto di interrogazione  in Senato ai Ministri dell'Economia e delle Finanze, per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione e dell'Interno.
Riprendendo interamente  quanto documentato dall'Associazione Antigene, il Senatore Lannutti chiede di sapere:

- quali iniziative, nelle opportune sedi di competenza, il Governo intenda assumere al fine di garantire l'immediato accesso agli atti ai cittadini romani che, pagando il conto delle Pubbliche amministrazioni, in termini di aumento di tariffe, riduzione di servizi ed infrastrutture, hanno il diritto di sapere, in base alle norme sulla trasparenza dell'attività amministrativa e sull'accessibilità agli atti delle Amministrazioni, quanto, per che cosa e chi stanno pagando;

- se risulti al Governo che i contratti derivati sottoscritti dal Comune di Roma siano stati stipulati con la dovuta perizia e la necessaria cautela oppure se sono riscontrabili errori e manchevolezze, e, ell'eventualità, a chi ne debba essere attribuita la responsabilità in termini economici oltre che politici;

- se risulti che siano emerse eventuali responsabilità anche con riferimento all'attività di vigilanza svolta dagli organismi preposti, relativamente ai fatti richiamati nelle premesse.

Antigene, d'intesa con Federconsumatori Nazionale, Adusbef Nazionale e la Rete Romana di Mutuo Soccorso, (in rappresentanza di oltre 80 Comitati e Associazioni romane), presenterà nei prossimi giorni , rinnovata richiesta di accesso agli atti.

Non molleremo la presa, tanto più dopo aver preso atto,  con la manovra finanziaria, di quale ricaduta sui bilanci dei prossimi decenni abbiano questi debiti:  decurtazione dei redditi dei dipendenti pubblici, aumento del costo dei servizi, taglio sugli investimenti.

Leggi Interrogazione al Senato di Elio Lannutti

Nessun commento: