R.N. Marcigliana
La Riserva si estende su una serie di alture delimitate ad ovest dal corso del Tevere, a sud dal fosso della Bufalotta, a nord dal Rio del Casale che segna anche il limite del Comune di Roma.VEDI: http://www.romanatura.roma.it/parchi-e-riserve/marcigliana/
Le basse colline arrotondate sono ancora coltivate a seminativo estensivo o destinate a pascolo, mentre i versanti delle valli sono ricoperte da vegetazione a macchia: si tratta dei residui di bosco di querce (cerro, farnia, roverella e farnetto) spesso accompagnate da aceri e olmi.
La fauna, minacciata da urbanizzazione e caccia fino all’istituzione della Riserva, è di estremo interesse: rilevanti le presenze dei mammiferi (volpe, faina, donnola, ma anche tasso e istrice), tra cui spicca quella della lepre italica specie endemica italiana. Di fondamentale interesse è il sistema paesistico storico delle grandi tenute (Marcigliana, Tor S.Giovanni), caratterizzate da antichi casali, spesso costruiti su nuclei di ville romane e da torri medievali che creano un continuum storico unico. In quest’area sorgeva l’antica città latina di Crustumerium con la sua imponente cinta difensiva posta a controllo di un antico percorso viario di collegamento tra l’Etruria e la Campania.
Vedi google maps: http://www.parks.it/riserva.marcigliana/map.php
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