Conferenza stampa lunedì 17 maggio 2001 presso la sede nazionale dell'associazione nazionale consumatori ed utenti Federconsumatori, a via Palestro 11 in Roma, dell'Associazione Nazionale Antigene e della stessa Federconsumatori, che, dopo mesi passati a tentare di avere dal comune di Roma l'accesso agli atti garantito dalla legge e dallo Statuto del Comune stesso, senza essere ancora riusciti ad ottenerlo, annunciano ora con questa conferenza stampa quella che appare una notiza devastante sui conti della Capitale, ossia la presenza di un'incredibile voragine di contratti derivati, accesi dal sindaco Walter Veltroni, per coprire debiti suoi e del suo precedessore Francesco Rutelli, debiti con più banche che giungono sino al 2047 (!), con rate fisse crescenti (!), “con notevole spostamento futuro dell’onere del debito”, di cui soli interessi passivi pagati dal comune di Roma sono stati di 467 milioni di euro nel 2008, di 633 nel 2009, e giungeranno all’incredibile somma di 698 milioni di euro in questo 2010, per pagare una rata annuale dei quali non bastano neanche i decantati 500 milioni garantiti dal governo nazionale nel 2009.
Parte quarta: intervento del presidente di Antigene Lidia Mazzola (parte seconda ed ultima).
Mentre il PD il 13 maggio scorso ha manifestato sostanzialmente CONTRO SE STESSO ed i SUOI SINDACI, a cui è attribuibile questa enorme voragine finanziaria, con lo slogan “Bilancio sparito, fallimento Alemanno”, noi ci sentiamo di indirizzare al sindaco Gianni Alemanno UNA SOLA CHIARA DOMANDA:
MA COSA ASPETTA SINDACO, AD INFORMARE IN MODO TRASPARENTE E PIENO LA CITTADINANZA DI QUESTA GRAVISSIMA CRISI FINANZIARIA, CHE SPIEGA PERCHE’ QUEST’ANNO NON SIA STATO ANCORA APPROVATO IL BILANCIO PREVENTIVO 2010, E L’AMMINISTRAZIONE DI COMUNE E MUNICIPI SIA ORMAI ALLA PARALISI ???
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